Caso Balocco-Ferragni, Il tribunale di Torino: "Pratica commerciale scorretta"

I giudici accolgono il ricorso delle associazioni. "Una sentenza importantissima - afferma il Codacons - che apre la strada ai risarcimenti in favore di tutti i consumatori

Caso Balocco-Ferragni, Il tribunale di Torino: "Pratica commerciale scorretta"
tgr
La pubblicità del pandoro

Il caso del pandoro firmato da Chiara Ferragni. La prima sezione civile del Tribunale di Torino ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Codacons, Utenti dei servizi radiotelevisivi e Adusbef, sulla campagna di beneficenza a favore di un ospedale torinese della industria dolciaria Balocco, attraverso la vendita del pandoro griffato dall'influencer milanese. Per il tribunale si tratta di una "pratica commerciale scorretta"

La giudice Gabriella Ratti ha accertato - scrivono in una nota le associazioni - "la pratica scorretta messa in atto dall'azienda e l'ingannevolezza dei messaggi lanciati al pubblico sulla campagna di beneficenza associata alla vendita del prodotto". 
"Una sentenza importantissima - afferma il Codacons - che ora da un lato apre la strada ai risarcimenti in favore di tutti i consumatori che avevano acquistato il pandoro in questione, dall’altro aggrava la posizione di Chiara Ferragni nell’indagine per truffa aggravata condotta dalla Procura di Milano".

Partito dal pandoro 'Pink Christams' della Balocco, il lavoro dei magistrati milanesi a febbraio si era allargato ad altre iniziative commerciali griffati dall'influencer. All'industria cuneese e a Ferragni l'Antitrust ha inflitto una multa di 1 milione e 400mila euro che è stata impugnata davanti al Tar. Nel frattempo c'è stata la separazione tra l'influencer e il rapper Fedez,  sposati nel 2018.

Secondo la giudice del Tribunale civile di Torino, i messaggi della campagna di comunicazione “sono risultati idonei a fornire una rappresentazione scorretta dell'iniziativa benefica” perché lasciavano intendere, contrariamente al vero, che acquistando il 'Pandoro Pink Christmas' il consumatore avrebbe potuto contribuire all'iniziativa" di finanziare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche di bambini affetti da osteosarcoma e sarcoma di Ewing in cura nell'ospedale Regina Margherita di Torino. 

Per la Balocco il decreto "si è limitato a riprendere il contenuto della decisione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato", mentre "ha respinto la richiesta di
alcune associazioni dei consumatori (Codacons, Adusbef e Assourt) di corrispondere un milione e 500.000 euro quale risarcimento del danno nell'ambito dell'operazione 'Pandoro Pink Christmas'.