Corteo no-green-pass, un arresto e 83 denunce

Tentato l'assalto alla Camera del lavoro di Milano

Un arresto e 83 denunce. Questo l'epilogo dell'ennesimo sabato di passione, il quattordicesimo, in cui i no green pass hanno bloccato Milano. Come di consueto, la marcia è partita dal centro. Per strada quasi 10mila persone. In corteo, fra i partecipanti, gruppi estremisti opposti: dall'irriducibile ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, agli anarco antagonisti, fino a DO.RA, gruppo nazifascista del Varesotto: tutti uniti dal no all'obbligo del green pass.
Aggredita una troupe del Tg5. La situazione è precipitata verso le 19.30 quando da piazzale Loreto il corteo è  ripartito improvvisamente bloccando la circonvallazione. 
Quando i manifestanti sono arrivati in corso XXII marzo, l'obiettivo è apparso chiaro: la sede della Cgil. La polizia ha protetto l'ingresso della Camera del lavoro. I no green pass hanno cercato di sfondare e dare l'assalto alla sede del sindacato. Il rischio è stato quello di rivedere le stesse scene di due settimane fa a Roma.