Musa, quando la scienza aiuta la giustizia

Nasce all'università statale il Museo Antropologico nato dai 25 anni di esperienza del Labanof dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo

La scena del crimine riprodotta in una stanza. il racconto dei  metodi dell'investigazione scientifica, le fattezze di un volto ricostruite dai resti di uno scheletro senza nome. 
L'esperienza di 25 anni del Labanof, il laboratorio di antropologia forense della Statale di Milano ha trovato casa in un museo. Si chiama MUSA, museo universitario delle scienze antropologiche. E' stato allestito a Città Studi in quella che un tempo era la facoltà di veterinaria
Nel museo realizzato con le fondazioni Cariplo, Isacchi Samaja e con l'associazione Terre des hommes c'è  anche una sezione dedicata ai viventi,  alle vittime di violenza, ai bambini maltrattati, ai migranti, a partire dal barcone con i mille morti affondato nel canale di Sicilia il 18.4.2015.
Ideatrice del progetto l'anatomopatologa Cristina Cattaneo. Il MUSA è il primo passo di un polo museale universitario che si svilupperà negli edifici della facoltà di veterinaria in Via Ponzio 7. Il museo sarà aperto al pubblico dal prossimo 2 novembre. Nel servizio le interviste a Cristina Cattaneo e al Rettore dell'Università Statale Elio Franzini