Sulle tracce di The Rock Trading, la piattaforma di criptovalute che ha bloccato le attività

I citofoni suonano a vuoto, l'amministratore via messaggio: «Posso solo dire che stiamo cercando di risolvere la situazione». Marcella, un'utente coinvolta: «Ho versato 12mila euro, non riesco a fare il prelievo»

Lo scorso 17 febbraio gli utenti sono saltati sulla sedia alla lettura di un comunicato sul sito di The Rock Trading, forse la più nota piattaforma di scambio di criptovalute italiana: poche righe annunciano lo stop all'operatività per problemi legati alla gestione della liquidità. Sono 34mila circa le persone che hanno denaro sull'exchange e non riescono a movimentarlo. Marcella è una di loro, ci racconta con un audio messaggio cosa è successo «Il giorno 7 febbraio - dice  - ho depositato sulla piattaforma 12mila euro e da lì a neanche una settimana li avrei prelevati per fare le mie operazioni. Non mi è stato possibile fare il prelievo».

The Rock Trading non è un nome qualsiasi: negli anni si è costruita una reputazione solida nel mondo delle criptovalute. Proviamo a contattare Andrea Medri, il fondatore e amministratore. non ci risponde, poi lo fa via messaggio: «Al momento - scrive - non rilascio ancora informazioni. L'unica cosa che posso dire è che stiamo cercando di risolvere la situazione».

All'indirizzo milanese della società che troviamo sul sito non c'è un ufficio vero e proprio, solo i revisori contabili a cui rock trading si appoggia.

Veniamo rimandati a un altro indirizzo vicino alla Stazione Centrale, il citofono squilla a vuoto, al caffè accanto il barista non vede nessuno da tempo.

Cosa stia succedendo, e quanto sia il possibile ammanco, non si sa veramente. Non un bel segnale per un settore che pecca ancora in regolamentazione

«C'è l'esigenza di una regolamentazione - commenta Luca Fantacci, economista dell'Università Statale -. La regolamentazione è pronta a livello europeo, il Regolamento Mica, che attende di essere messo in atto di qui a un anno».

Dal 21 febbraio gli utenti di The Rock Trading possono almeno consultare i propri account. L'amministratore medri ci lascia con una rassicurazione, non è scappato all'estero. La prendiamo per buona.