Le carenze della sicurezza nella Rsa della tragedia

L'incendio alla casa dei coniugi: entro fine settimana le autopsie sui corpi delle sei vittime. Nuovi dettagli sulle carenze della struttura, segnalate in Prefettura già a novembre

In una nota la cooperativa Proges, che gestiva la struttura di via dei Cinquecento, precisa che “durante la notte del 7 luglio un medico incaricato si trovava, come previsto dalla normativa vigente, in regime di reperibilità. Il personale presente all’interno della struttura, composto da un totale di 8 persone, risultava in linea con quanto previsto dalla normativa regionale relativa ai minutaggi e alle norme di sicurezza”.

La stessa Società conferma la presenza e il corretto funzionamento di estintori all’interno della struttura “Casa dei Coniugi” durante la notte del 7 luglio.

"Da quando le rilevazioni tecniche hanno constatato il malfunzionamento dell’impianto di rilevazione dei fumi" - prosegue la nota - “la Società si è attivata mettendo in essere misure straordinarie quali corsi antincendio per i propri operatori e istruzioni operative specifiche per fare fronte ad una situazione di oggettiva criticità”.