Il cardinal Pizzaballa: "Pronto a offrirmi in cambio degli ostaggi"

Il patriarca latino di Gerusalemme, bergamasco di Cologno al Serio, si offre ad Hamas: "Qualsiasi cosa, se anche questo può riportarli a casa. Da parte mia disponibilità assoluta". Il precedente: Paolo VI si offrì come riscatto per Aldo Moro

Il Patriarca latino di Gerusalemme si offre ai terroristi di Hamas in cambio degli ostaggi. La proposta del neocardinale Pierbattista Pizzaballa arriva la prima volta via Internet, mentre partecipa online a un incontro con i giornalisti dell'associazione Iscom, alla Pontificia Università della Santa Croce. Un gesto forte il suo, anche se non nuovo nella storia della Chiesa: Paolo VI, anche lui lombardo - si offrì come riscatto per Aldo Moro.

Pizzaballa - bergamasco di Cologno al Serio - appena due settimane fa è stato il primo nella storia a ricevere la porpora durante l'ufficio in Terra Santa, dove vive da 34 anni. “Nessuna comprensione per quello che Hamas ha fatto - ha chiarito - ma la Santa Sede cerca un canale di comunicazione. Con Hamas è molto difficile, non si riesce a parlare".

Intanto la Chiesa italiana ha accolto il suo appello: oggi è Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione, in comunione con i cristiani di Terra Santa.