La proposta di legge sul fine vita è ammissibile

Lo ha stabilito l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale e ora si aprono le fasi procedurali, prima con la commissione e poi con la discussione in aula

Nel servizio interviste a Federico Romani, pres. consiglio regionale Fratelli d'Italia, Emilio Del Bono, vicepres. consiglio regionale Partito Democratico

La proposta di legge sul fine vita è ammissibile e può iniziare il suo iter: lo ha deciso l'ufficio di presidenza del consiglio regionale all'unanimità.  Nessun giudizio sul merito: i componenti si sono espressi esclusivamente sulla regolarità formale della proposta di legge. Restano le divisioni tra i partiti. Fratelli d'Italia è contraria. Per l'opposizione è stata affermata la competenza regionale, ora deve iniziare la discussione. Soddisfatto il comitato promotore che aveva raccolto oltre 8mila firme. Per Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Coscioni "il consiglio regionale potrà esprimersi su una legge che prevede risposte a persone che soffrono e chiedono di essere aiutate nella legalità".  La proposta di legge sarà a breve assegnata a una commissione che avrà 9 mesi di tempo per la discussione, poi l'iter proseguirà in aula.