Sarà la Corte Costituzionale a sciogliere il nodo sui tamponi antigenici rapidi per la rilevazione del Covid in farmacia e non nelle parafarmacie.
Nel corso di un'udienza pubblica, prevista il 7 giugno prossimo, verrà esaminata la questione di legittimità sollevata dal Tar delle Marche su una norma contenuta nella legge di Bilancio approvata due anni fa che riserva alle sole farmacie, e non anche alle parafarmacie, l'effettuazione dei test.
Secondo il giudice rimettente, la norma censurata sarebbe "irragionevole", poiché l'esclusione delle parafarmacie dall'elenco delle strutture abilitate a effettuare i tamponi sarebbe "priva di una plausibile giustificazione".