È stato convalidato il fermo di Michele Quadraroli, il 56enne di San Severino fermato domenica dopo l'omicidio della madre, Maria Bianchi. Secondo quanto disposto dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Macerata, Quadraroli resterà nel carcere di Montacuto non essendoci evidenze certe sullo stato di incapacità. L'interrogatorio di oggi ha riguardato soltanto le sue generalità. Alle domande relative all'aggressione in casa alla madre, Quadraroli non ha voluto rispondere e altri elementi saranno aggiunti dall'esame autoptico in programma alla presenza anche dei consulenti della difesa. Secondo quanto appreso Quadraroli forse inizia a ricordare qualcosa ma senza alcuna chiarezza, sembra che il raptus che ha generato l'incontrollata violenza del figlio sia stato generato da un diverbio nato sul cane dei due. Nei prossimi giorni sarà presentata l'istanza per la valutazione dell'incapacità di intendere e di volere