Da ieri sera al Palaindoor di Ancona non ci sono più le persone sfollate per il terremoto. Sono state tutte state sistemate in strutture ricettive.
In trentatré hanno chiesto accoglienza - fa sapere l'assessore alla Protezione civile Stefano Foresi - e per loro sono state messe a disposizione strutture più idonee a una permanenza prolungata, come hotel, b&b e residenze protette. Più centrali e comode per chi deve andare al lavoro e a scuola. Dopo una prima accoglienza al Palaindoor, l'assessora ai servizi sociali, Emma Capogrossi, aveva attivato un punto di ascolto per capire i bisogni delle persone che si trovavano lì. Tra loro famiglie con bambini ma anche anziani che pur non avendo casa danneggiata, sono però soli o hanno paura delle scosse. Altri sfollati hanno trovato sistemazione da parenti e amici.
Il Palaindor resta comunque aperto con letti in tre locali