Carceri

Polizia penitenziaria, troppi vuoti in organico

Nei sei istituti della regione è netto lo scarto tra personale richiesto e in servizio. Il sovraffollamento un altro problema irrisolto. I dati del Garante dei diritti

Polizia penitenziaria, troppi vuoti in organico
Tgr Marche
Carcere di Barcaglione, Ancona

Gravi carenze negli organici di polizia penitenziaria nelle Marche: è quanto risulta dai dati comunicati dall'ufficio del Garante per i Diritti della Regione. Indicano uno scarto evidente tra il personale necessario e quello in servizio. La situazione più complicata è a Montacuto, uno dei due carceri di Ancona. L'organico previsto è di 176 unità, ma sono solo 124 quelle effettive. Anche a Villa Fastiggi, a Pesaro, la coperta è corta. Dovrebbero esserci 188 agenti, ma gli effettivi sono 148. E 30 ne mancano a Fossombrone e Marino del Tronto, ad Ascoli. Sotto organico anche Barcaglione, l'altro carcere del capoluogo, e Fermo. Il rapporto arriva a pochi giorni dall'aggressione subita da alcuni agenti da parte di un detenuto di Marino del Tronto (vedi il nostro servizio). Solo l'ultima di una serie. Proprio questi episodi dimostrano chiaramente "il bisogno di colmare il vuoto di organico di polizia penitenziaria", sostiene il Garante Giancarlo Giulianelli. 

C'è poi il problema del sovraffollamento: problema irrisolto, in Italia e nelle Marche, e fonte costante di tensioni nelle carcere e tra detenuti e agenti. 851 gli ospiti delle case circondariali marchigiane su una capienza massima di 835 posti. I maggiori problemi a Montacuto, con 324 detenuti su un massimo di 256, e Villa Fastiggi: 210 a fronte di 153 posti.