Calzature, abbigliamento, mobili e meccanica. Al traino di questi settori, l’anno scorso la produzione industriale marchigiana è aumentata di oltre il 2 percento: il dato, contenuto in un Rapporto di Confindustria Marche, è migliore di quello nazionale, fermo a zero.
Determinanti per questo risultato le esportazioni, cresciute nelle Marche più che in ogni altra Regione italiana (+82%), principalmente per l’impennata dei prodotti farmaceutici (+481%). Senza considerare questo settore, il rialzo dell’export marchigiano sfiora il 20%, in linea con la media italiana.
Migliora anche il mercato del lavoro: nella nostra Regione il tasso di occupazione guadagna quasi tre punti, al 66,8%, arrivando a superare sia la media nazionale (60,1%) sia quella del Centro Italia (64,8%). Tuttavia, molte imprese faticano ancora a trovare personale.