I cinque anni della Fondazione Michele Scarponi. "Ancora troppe le morti sulle strade"

Impegno per la sicurezza e per la memoria di Michele, vittima di incidente nel 2017. Per l'anniversario inaugurata la nuova sede a Jesi

I cinque anni della Fondazione Michele Scarponi. "Ancora troppe le morti sulle strade"
Tgr Marche
Michele Scarponi, maglia rosa al Giro 2011

Era il 22 aprile 2017. Quel giorno Michele Scarponi si stava preparando per il Giro d'Italia. Una sgambata sulle strade di casa, a Filottrano. Mentre percorreva una discesa, l'impatto con un furgone. E la morte. Nel 2018 la nascita della Fondazione a lui intitolata, che ha appena festeggiato i cinque anni. A dirigerla, il fratello Marco. 

La Fondazione Michele Scarponi Onlus è da allora impegnata per rivoluzionare la cultura per la sicurezza sulle strade, ancora teatro di troppi incidenti mortali. Per i cinque anni ha organizzato un incontro a Jesi, prima nella nuova sede e poi in piazza. Tanti gli amici di Michele accorsi, tante le testimonianze. “C'è ancora molto da fare per prevenire le morti sulle strade”, dice Marco Scarponi, ma qualcosa si muove. Positivo il giudizio sulla proposta di legge per limitare la velocità per le auto nelle città a 30 chilometri orari. “Significa restituire spazi e tutelare gli utenti deboli della strada”, le parole di Marco Scarponi.

Nel video, il servizio di Matteo Tacconi sugli eventi per i cinque anni della Fondazione Michele Scarponi. Montaggio di Alessandro Cipriani