Stretta sui bonus edilizi. Timori per la ricostruzione nel cratere sismico

Il sindaco di Arquata: "Senza superbonus si stacca la spina alla rinascita del territorio"

Stretta sui bonus edilizi. Timori per la ricostruzione nel cratere sismico
Tgr Marche

E' in corso in queste ore il confronto tra Commissario della ricostruzione, Ministero dell'economia e Finanza e Governo sulla stretta al Superbonus 110 che potrebbe investire in pieno proprio la ricostruzione nelle aree del sisma del 2016. Il governo starebbe ancora mettendo a punto gli ultimi dettagli della versione finale del decreto, esaminando le richieste arrivate fino ad ora, in particolare dalle regioni del centro Italia. L'obiettivo è esplorare la possibilità di ammorbidire il dispositivo. Da più parti è arrivato l'appello a un ripensamento sull'eliminazione dello sconto in fattura e della cessione del credito, a partire dai sindaci del cratere. 

"Per noi staccare la spina del superbonus equivale a staccare la spina alla rinascita del territorio, che ha vitale bisogno e conta fermamente su quelle agevolazioni". A dirlo è il primo cittadino di Arquata del Tronto, Michele Franchi.

Giorgia Latini e Augusto Marchetti della Lega hanno tenuto un incontro in merito con il ministro Giorgetti, mentre i deputati Pd Manzi e Curti hanno presentato un'interrogazione. Critico il Movimento cinque stelle. Forte preoccupazione anche dalle associazioni di categoria.
 

Il decreto prevede l'eliminazione di cessione del credito e sconto in fattura anche per quelle fattispecie che ancora ne godevano, come il Terzo Settore e, appunto, le aree del cratere sismico. C'è grande attesa per la lettura del testo definitivo del decreto, che potrebbe lasciare spazio a favorevoli eccezioni, come pure bisognerà capire se i contratti già firmati potranno continuare a godere delle agevolazioni cancellate. Oltre alla scomparsa dello sconto in fattura, lo stesso decreto prevede anche l'arrivo della dichiarazione preventiva, vengono bloccate le compensazioni con l'agevolazione Ace (che riguarda le imprese) e, infine, i crediti verranno prima compensati con le eventuali cartelle degli accertamenti fiscali.