Maxi-cella frigorifera con fondi Pnrr, aperture dalla Soprintendenza dopo lo stop

Spiraglio per il progetto della Orto Verde di Senigallia: giovedì se ne discuterà in conferenza dei servizi. Il presidente Pettinari: "Investimento necessario, o l'attività calerà"

Maxi-cella frigorifera con fondi Pnrr, aperture dalla Soprintendenza dopo lo stop
Tgr Marche
Lo stabilimento Orto Verde a Senigallia

Si apre uno spiraglio per la realizzazione della nuova maxi-cella frigorifera della Orto Verde a Senigallia. Il progetto dell'azienda di surgelati, quarta in Italia nel settore, era stato fermato dal parere negativo della Soprintendenza ai beni architettonici nella conferenza dei servizi. Oggi il presidente della cooperativa Giampaolo Pettinari e il sindaco di Senigallia Massimo Olivetti hanno incontrato la Soprintendenza regionale, che ha chiesto ulteriore documentazione e - riferisce Pettinari - ha mostrato disponibilità a trovare soluzioni. Il nodo principale è l'altezza del deposito: 10 piani per 25 metri totali.

Il lavoro all'interno dello stabilimento Tgr Marche
Il lavoro all'interno dello stabilimento

Giovedì ci sarà una nuova riunione della conferenza dei servizi. Il progetto vale 22 milioni, di cui quasi nove provenienti da un bando del Pnrr. La Orto Verde considera strategico l'investimento, che permetterebbe di ridurre i costi di stoccaggio e aprire prospettive di crescita. Oggi i dipendenti sono 200, 800 i soci agricoltori che conferiscono i loro prodotti allo stabilimento. I sindacati sperano in una soluzione positiva.

Il terreno su cui dovrebbe sorgere il deposito Tgr Marche
Il terreno su cui dovrebbe sorgere il deposito