Sos Mediterranee Nella notte la Ocean Viking ha fatto scalo a Catania per consentire lo sbarco di 23 persone che avevano bisogno di urgenti cure sanitarie. Si è trattato di uno scalo molto veloce, poco più di un'ora, fra le due e le tre del mattino La nave umanitaria sta ora facendo rotta verso Ancona. L'arrivo nelle Marche è sempre previsto per lunedì, ma considerando la deviazione di Catania, il nuovo orario è quello delle 18 e non più le 13 come ipotizzato in un primo momento.
La Ocean Viking aveva a bordo 359 naufraghi salvati nel corso di quattro diversi soccorsi in mare operati dalla nave umanitaria dell'ong Sos Mediterranee: 265 uomini, 31 donne, 20 minori accompagnati con le famiglie e 43 minori non accompagnati. Sull'imbarcazione c'erano anche i 23 migranti sopravvissuti al naufragio dei giorni scorsi in cui sarebbero morte 60 persone. Sono proprio loro quelli che sono stati fatti sbarcare questa notte perché avevano bisogno di cure sanitarie urgenti dopo sette giorni in mare, di cui tre alla deriva senza cibo né acqua. Il trasbordo è avvenuto su un mezzo della Guardia costiera al largo di Catania senza che la Ocean Viking entrasse in porto. Nella notte è arrivata anche la notizia che è morto uno dei due sopravvissuti che era stato portato d'urgenza all'ospedale d'Agrigento con un elicottero della Guardia costiera; l'altro resta ricoverato a Palermo.
In questi giorni, la ong Sos Mediterranée e l'equipaggio della Ocean Viking hanno chiesto più volte che le autorità italiane indichino un porto più vicino rispetto ad Ancona per lo sbarco dei migranti che si trovano in condizioni sanitarie difficili: molti di loro hanno ustioni e sono provati da giorni in mare alla deriva. Un appello raccolto anche da esponenti politici dell'opposizione che si erano appellati al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Tuttavia dopo lo sbarco di emergenza a Catania la Ocean Viking ha dovuto riprendere il mare verso Ancona.
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