Un tour cominciato la scorsa estate negli stadi, ora i palazzetti. Due delle 33 date a Pesaro. Un milione di biglietti venduti in un anno, ma i pinguini non scordano la lunga gavetta. “Ci ricordiamo quando l'Italia la facevamo in lungo e in largo dentro un furgoncino scassato - racconta Riccardo Zanotti, frontman della band - quindi adesso vedere un calore incredibile, ogni sera, non stop, la gente fuori dagli alberghi… Questo riempie di orgoglio, ma - conclude - non pensiamo troppo ai record”.
E' la sbragaggine, dice Zanotti utilizzando un gergo della sua Bergamo, una delle loro caratteristiche principali, quella scioltezza sul palco, maturata in tanti anni di gavetta suonando nei locali. Una ricetta che arriva ad un pubblico vario, di tante generazioni diverse.
Nel 2025 il gruppo tonerà negli stadi. Il 21 giugno del prossimo anno saranno ad Ancona, anche con nuove canzoni che i Pinguini stanno già scrivendo perché, dice Zanotti, “il viaggio ha sempre portato molto bene”
Nel video il servizio di Damiano Fedeli con l'intervista a Riccardo Zanotti