Precariato, salute e sicurezza, la mobilitazione della Cgil

Il sindacato ha depositato quattro quesiti referendari su Jobs Act, contratti a termine e appalti. Assemblea ad Ancona per lanciare la raccolta firme e la manifestazione nazionale sulla sanità pubblica

Precariato, salute e sicurezza, la mobilitazione della Cgil
Tgr Marche
La Cgil chiede più attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nel sistema degli appalti

Superare la precarietà dei contratti a termine, aumentare la sicurezza dei lavoratori negli appalti e tutelare chi è stato assunto dopo la riforma dell'articolo 18. La Cgil lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta firme dopo aver depositato, venerdì scorso in Corte di Cassazione, il testo di quattro quesiti referendari. Il sindacato chiede la cancellazione del Jobs Act, l'abrogazione del tetto massimo di indennizzo per i licenziamenti nelle piccole imprese, l'obbligo di causale per i contratti a termine e il riconoscimento della responsabilità dei committenti nel sistema degli appalti.

Precariato e infortuni sul lavoro sono collegati, sottolinea la Cgil. Gli incidenti della centrale di Suviana e del cantiere di Firenze. Quasi un anno fa, quello di Brandizzo in cui morirono 5 operai addetti alla manutenzione della rete ferroviaria. Tragedie simbolo, dice il sindacato, di un sistema che non funziona. L'assemblea di Ancona arriva dopo lo sciopero di 8 ore dell'11 aprile e anticipa la manifestazione nazionale di sabato, a Roma, insieme alla Uil, in difesa del sistema sanitario nazionale.

Nel video, il servizio con l'intervista a Francesca Re David, segretaria nazionale Cgil