A Fano pescherecci fermi
Con aumenti del carburante superiori al 100% uscire in mare per la pesca non è più conveniente, dicono armatori ed equipaggi delle marinerie che al porto fanese hanno incontrato il sindaco Massimo Seri
Non escono da due settimane, ma è da inizio anno che vedono aumentare i prezzi del carburante. I pescatori e gli armatori della marineria di Fano chiedono aiuti concreti nel giorno dell'incontro con il sindaco della città, Massimo Seri. Questa la loro preoccupazione: "Il gasolio è diventata un'emergenza e uscire in mare non ha più senso".
Gli aiuti in questo senso non possono che arrivare dal Governo sotto forma di prezzi del carburante calmierati o di ristori. Le amministrazioni locali possono però fare la loro parte. Da un lato farsi portavoce di un'emergenza. Va in questa direzione l'appello di Seri a tutti i sindaci delle marinerie della regione a tenere alta l'attenzione sul tema con Roma. Gli altri aiuti possibili sono quelli sulle bollette di competenza comunale, ma si tratta di palliativi. Come quelli che arrivano agli equipaggi da parte degli armatori che dicono, non possono durare a lungo.