Economia dolce per la ricostruzione e l'ambiente
Al via a Treia il festival della Soft Economy, promosso dalla Fondazione Symbola, con un'attenzione particolare alla rinascita dei territori colpiti dal sisma del 2016
La tragedia della Marmolada sottolinea l'esigenza di una transizione verde, per orientare lo sviluppo alla sostenibilità con l'economia dolce. Ovvero la "Soft economy", tema del festival promosso dalla Fondazione Symbola a Treia, nel cuore dell'appennino colpito dal terremoto del 2016.
Presentata anche un'intesa tra la struttura commissariale per la ricostruzione e varie associazioni e fondazioni.
Nel servizio, montato da Matteo Albanesi, le interviste a Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Guido Castelli, assessore alla ricostruzione della Regione Marche, e Giovanni Legnini, commissario straordinario ricostruzione sisma 2016.