Okapi, una specie da salvare
Debutto ufficiale al parco zoo di Falconara per Italo, l'okapi nato il 24 aprile scorso. Una specie rara, animale simbolo della Repubblica democratica del Congo, l'unico Paese in cui vive in natura. A fargli visita, l'ambasciatore
E' un animale leggendario l'okapi, che a prima vista assomiglia ad una zebra, invece è il parente più vicino delle giraffe. Una specie rara, gelosamente custodita allo zoo di Falconara, nell'ambito di un progetto di conservazione. Oggi il giovane Italo - il primo cucciolo di okapi nato nel nostro Paese - è stato presentato ufficialmente e ha ricevuto la visita dell'ambasciatore della sua terra di origine, la Repubblica democratica del Congo. In natura si stima siano ancora presenti fra i 10 e i 30mila esemplari di questo animale, nella lista rossa delle specie minacciate sia a causa della perdita del proprio habitat, ma anche dai trafficanti, che vendono la sua livrea a caro prezzo. I pigmei lo chiamano attì o o'apì, ma per tutti nella Repubblica democratica del Congo, flagellato dalla guerra, l'okapi rappresenta una sorta di 'emblema' nazionale, come i panda per la Cina o i canguri per l'Australia. A tre mesi il piccolo Italo ormai ha triplicato la sua stazza e da poco ha cominciato ad uscire dal suo rifugio. Lì come tutti i cuccioli, anche se in cattività si è creato una sorta di nido, per ripararsi da potenziali predatori