Ottavia Piccolo: "Valeria Moriconi? Somiglia un po' alla mia Politkovskaja"
L'attrice a Jesi per ricevere il premio intitolato alla collega marchigiana, scomparsa 17 anni fa. Prima della cerimonia è salita sul palco per interpretare "Donna non rieducabile", il monologo dedicato alla giornalista russa uccisa nel 2006
"Non rieducabile". Così il Cremlino aveva bollato Anna Politkovskaja, giornalista scomoda, a causa delle sue corrispondenze di guerra dalla Cecenia. Politkovskaja fu ritrovata morta nell'ascensore del suo palazzo a Mosca il 7 ottobre 2006. In piazza Federico II Ottavia Piccolo ha portato in scena la reporter non allineata, impossibile da convertire alla causa di un nazionalismo malato e assassino.
Quello ricevuto a Jesi è un premio nel segno dell'amicizia e della stima profonda che la Piccolo nutre verso Valeria Moriconile due si conobbero nel 1971, quando recitarono insieme nello sceneggiato Rai "Il mulino del Po". “Io avevo vent'anni - ricorda - lei interpretava la mia mamma. Fu un esempio per tutti, aveva una gran voglia di cambiare ed evolversi".