L'inchiesta sull'alluvione, nuovi sopralluoghi dei carabinieri

I carabinieri stanno acquisendo documenti nei comuni travolti dalla acque del Misa

Ci vorranno giorni di lavoro per acquisire la documentazione dei Comuni lungo la valle del Misa e non solo: da Ostra a Barbara e fino a Sassoferrato. I carabinieri forestali e quelli del nucleo investigativo del comando provinciale di Ancona sono alla ricerca di documenti sui due filoni principali dell'inchiesta della procura anconetana: i lavori eseguiti o meno lungo il fiume e poi l'allerta per l'alluvione di giovedì scorso. Le indagini sono gestite dalla procuratrice aggiunta Valentina D'Agostino e dalla sostituta Valeria Gigliola, sotto il coordinamento della procuratrice Monica Garulli. Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo e inondazione colposa e al momento è a carico di ignoti, non ci sono indagati. I carabinieri cercano tra le carte dei comuni eventuali documenti relativi a lavori disposti per la manutenzione dell'asta fluviale del Misa, se sono stati fatti e come, o se non sono stati fatti. Stanno poi facendo verifiche presso il Coc, i centri operativi comunali aperti durante l'emergenza, per capire se i protocolli per la comunicazione e la gestione dell'allerta siano stati applicati correttamente, quali comunicazioni siano arrivate alle amministrazioni locali e come la popolazione sia stata informata. Già due giorni fa i militari avevano acquisito documenti presso la regione