Whirlpool, l'incontro al ministero, con governo e sindacati, l'azienda non si presenta

L'azienda con una lettera ha rinviato a fine ottobre ogni dichiarazione in merito alla sua futura strategia. Da mesi si susseguono voci di una possibile cessione delle attività europee della multinazionale americana

 Un a Roma al ministero dello Sviluppo Economico convocato dopo giorni di attesa. Doveva essere l'occasione per avere delucidazioni sul piano industriale per l'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). In particolare, si teme la cessione di tutti gli stabilimenti italiani. E non rassicura l'assunzione di 23 lavoratori a tempo determinato nello stabilimento ascolano, per la produzione di lavatrici slim. Nelle Marche occhi puntati su Fabriano e Comunanza. Circa 1.400 i lavoratori interessati.