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Scaffale del 17 aprile 2023

Per i disegni di Elena Rapa Renald Hysi, autore albanese residente a Osimo, racconta la sua storia di migrazione, nel fumetto "L'invasione degli extraterroni" (Beccogiallo). La prefazione è di Alessandra Ortolani, ricercatrice in Media Education

Sono disegnati come orsacchiotti i protagonisti di questa storia. “Perché l'orso - racconta Elena Rapa, fumettista e docente fanese - è un animale docile finché non viene invaso il suo territorio”. Gli orsi sono i quattro componenti della famiglia Hysi, papà, mamma e i piccoli Dorian e Renald, che dopo il 1997 devono abbandonare l'Albania sconvolta dall'anarchia e dalla guerra civile.

Il viaggio del piccolo Renald avviene in una imbarcazione stipata fino all'inverosimile, nel canale di Otranto, lo stesso dove la motovedetta Katër i Radës verrà speronata e affondata durante un inseguimento da parte della corvetta italiana Sibilla, il 28 marzo 1997, venerdì santo. Tra gli oltre 80 morti di quel naufragio poteva esserci anche Renald, che ha la fortuna di salire sulla nave giusta, pochi giorni prima.

Proprio il piccolo Renald, 8 anni all'epoca, viene intervistato per TV7 da Maria Luisa Busi, mentre si trova già ospite di un centro d'accoglienza a Lecce: tra tutti i bimbi è quello che sa meglio l'italiano, l'ha imparato guardando i nostri cartoni animati alla tv, quando viveva a Valona.

Renald cresce quindi in Salento e frequenta la scuola. Dapprima è bene accolto, poi alcune campagne di stampa scatenano le prime ondate di odio e di razzismo nei confronti della popolazione albanese. Anche per questo papà Hysi preferisce spostarsi nelle Marche, dove trova lavoro in una fabbrica di fisarmoniche di Castelfidardo. È il 2002: tutta la famiglia va a vivere a Osimo. Renald si ambienta, si diploma, ma tra scuola e istituzioni conosce altri episodi di squallido razzismo.

Nel 2011 Renald Hysi chiede la cittadinanza italiana, che i suoi familiari hanno ottenuto già da diverso tempo. Ma non la ottiene, e allora si rivolge a un avvocato. Alcuni anni dopo, al Tribunale di Ancona, il giudice “si riserva”, e a tutt'oggi non ha ancora deliberato. Renald Hysi vive in Italia da 26 anni, ma il fatto di avere trascorso qui i tre quarti della sua vita, e di avere fatto nel nostro paese tutto il suo percorso di scuole medie e superiori, non gli consente di dirsi cittadino. È “un meteco”, come lui stesso si definisce, e come avrebbe dovuto intitolarsi questo fumetto. Alla fine è prevalsa la scelta degli “extraterroni”, partendo da una frase autoironica e insieme rabbiosa che lo stesso Renald dice in risposta all'ennesima provocazione da parte dei suoi coetanei italiani.

Renald Hysi. Figlio di un drammaturgo e scrittore albanese, ha pubblicato una storia breve nel volume Antirəzinə - La fanzine antirazzista! (Feltrinelli). Partecipa da sempre alla scena underground con l'organizzazione di numerosi eventi.

Elena Rapa. Nata a Fano nel 1978, vi risiede e lavora come docente. Ha esposto i suoi lavori al Palazzo Reale di Milano e nelle gallerie Colombo, FabricaFluxus, Mondo Bizzarro e altre. Ha pubblicato su Linus, Internazionale, XL Repubblica, Link, Lamette e altre riviste.