La notte nazionale del liceo classico

Il tema scelto all'Istituto "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche è il potere. La riflessione nasce dall'ode "Il Cinque Maggio", scritta da Alessandro Manzoni dopo la morte di Napoleone Bonaparte

Sei ore per fare scuola e veicolare contenuti, in modo alternativo e innovativo. L'essenza della Notte Nazionale del Liceo Classico è anche nei lunghi e solerti preparativi, che la precedono. Fanno sì che le studentesse e gli studenti identifichino i locali in cui, giorno dopo giorno, vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, nel quale la cultura incontra la condivisione, la gioia, il rispetto di tempi e parti.

Protagonisti 360 licei classici in tutta Italia e, per la prima volta, anche nove licei stranieri, nell'ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle radici della civiltà greco-romana.

Il tema scelto per questa edizione dal “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche è il potere: “Fu vera gloria? Il potere e i suoi simboli”. La riflessione nasce dall'ode “Il Cinque Maggio”, composta da Alessandro Manzoni per la morte di Napoleone Bonaparte, in esilio sull'Isola di Sant'Elena. 

Nel servizio, l'intervista a Maria Grazia Baiocco, professoressa all'Istituto d'istruzione superiore “Leonardo da Vinci” di Civitanova Marche