Westernland, da San Rocchetto una cartolina per Tex Willer
Una festa in stile western nella frazione di Castelfidardo è stata l'occasione per inaugurare il francobollo dedicato ai 75 anni del ranger più longevo del fumetto italiano. Per due giorni, al campo sportivo, tende indiane, saloon, giochi e maneggio
Una festa per tutti: erano tantissime le famiglie a San Rocchetto di Castelfidardo. Una frazione di 700 abitanti che per due giorni ha dato vita a Westernland. Un happening fatto di fumetti, giochi e filatelia, grazie a una fusione di forze: da una parte il Circolo Filatelico Matassoli, dall'altra l'APS San Rocchetto. Una sinergia, anzi una "banda", che nel mirino della sua colt ha messo Poste italiane. Finché, rispondendo all'invito fatto da San Rocchetto, si è inaugurato proprio qui il nuovo francobollo dedicato ai 75 anni di Tex Willer.
Sempre a Tex è dedicata la mostra che ospita gli albetti d'epoca, quando si leggevano ancora le strisce, i disegni di Bianchini, Ticci e Villa; e ancora, i bozzetti originali di Aurelio Galleppini, coi colori sul retro per la stampa. Ma anche gli sketch che Gianluigi Bonelli passava ai disegnatori con le sue istruzioni.
Insomma è una tribù che “francobolla”, quella di San Rocchetto, e poi legge, cavalca, gioca, si veste da indiano. Ognuno - poi - ha il suo riferimento e la sua reminiscenza, da Bud Spencer a Sergio Leone.