L'incontro a scuola

Diego Mecenero insegna ai ragazzi delle scuole come smontare un bullo

L'autore di "Lo smontabulli", un libro diventato viaggio educativo, è intervenuto all'Istituto comprensivo Rodari-Marconi di Porto Sant'Elpidio dove ha incontrato gli alunni della primaria

Che sia fisico, verbale, o di esclusione, perché ci sia bullismo devono coesistere due elementi: la reiterazione nel tempo di un comportamento prevaricante, e una vittima incapace di reagire o con una reazione non adeguata.

Diego Mecenero è l'autore di “Lo smontabulli”: un libro diventato viaggio educativo, circa 70mila gli studenti coinvolti. All'Istituto comprensivo “Rodari-Marconi” di Porto Sant'Elpidio, l'incontro con alunni e alunne della primaria.

Punto di partenza, il bullo non è necessariamente un mostro. Così, è il sistema educativo a dover dare risposte. L'evento è parte del progetto “Innova Scuola”, con bando Carifermo. All'interno, incontri con esperti, e uno sportello di ascolto.

A dare forma all'iniziativa il bilancio post pandemico nella scuola secondaria, parte dell'Istituto. Nelle chat, atti di bullismo. 

La via d'uscita, così, diventa una e una sola: “dirlo ai grandi, a chi ti vuole bene: genitori, nonni, educatori, insegnanti”, come sottolinea Diego Mecenero.

Nel video, le interviste a Diego Mecenero, a Ombretta Gentili, dirigente scolastico Istituto comprensivo “Rodari-Marconi” di Porto Sant'Elpidio, e a Loredana Corvaro, insegnante alla scuola primaria