In un incontro, presso la provincia di Isernia, Alessandro Chierchia funzionario della Cisl ha spiegato le possibilità che la previdenza complementare offre ai dipendenti pubblici. Successivamente al passaggio del sistema pensionistico, da retributivo a contributivo, il calcolo della pensione si effettua su totale dei versamenti che il lavoratore eroga nel corso della sua vita professionale. Le pensioni tendono, pertanto, a perdere progressivamente potere di acquisto, anche a causa dell'ingresso nel mondo del lavoro sempre più tardivo. In quest 'ottica, sostiene la Cisl, intervengono i fondi complementari che, a fronte di un esborso contenuto, dovrebbero garantire una rendita da poter sommare alla pensione per offrire un futuro più dignitoso ai lavoratori.