I detenuti hanno bruciato alcuni materassi lungo le scale

Carcere di Campobasso: rivolta sedata

La protesta per il divieto di colloqui con i familiari imposto dalle misure anti contagio dal coronavirus

Carcere di Campobasso: rivolta sedata
Tgr Rai Molise
La situazione è sotto controllo. A garantirlo la direttrice del carcere di Campobasso Rosa La Ginestra e il comandante della polizia penitenziaria Roberta Calcutta.
In mattinata un gruppo di detenuti ha iniziato a protestare contro le misure per il contenimento del coronavirus imposte dal decreto del premier Conte, in particolare il divieto dei colloqui con i familiari. Hanno trasportato alcuni materassi lungo le scale e hanno appiccato le fiamme,  poi  spente dall'intervento degli agenti e dei vigili del fuoco.
Hanno ottenuto un incontro con la direttrice del carcere che li ha tranquillizzati sulle modalità alternative di comunicazione con le famigle. E stato deciso che potranno telefonare una volta in più al giorno a casa e si sta predisponendo anche la possibilità di videotelefonate via Skype.  Circostanza questa che anche secondo il referente molisano di Antigone,Gianmario Fazzini, è fondamentale per riportare la calma all'interno di un penitenziario comunque sovraffollato perchè al momento ci sono 193 reclusi rispetto ad una capienza di 106 posti.
Proteste anche nel carcere di Larino dove i detenuti si sono rifiutati per un giorno intero di rientrare nelle proprie celle. Hanno anche preparato un documento in cui oltre ai colloqui skype chiedono al magistrato di sorveglianza misure alternative al carcere, in particolare la detenzione domiciliare.
Proseguono, intanto, i posti di blocco per catturare gli  evasi dal carcere di Foggia, in fuga da ieri.  Sono circa una ventina. Le ricerche dalla Puglia si sono subito allargate al Molise e ieri sera la Guardia di Finanza di Termoli ne ha intercettato e bloccato uno. E' un  35enne di San Severo che è stato fermato nelle campagne di Larino a bordo di un auto con altre 4 persone tra cui alcuni suoi familiari