Dirigente medico aggredito all'Ospedale di Isernia

8 giorni di prognosi per un pugno ricevuto da un parente di un paziente. Vittima, il dirigente medico David Di Lello. E' accaduto ieri all'ospedale Veneziale di Isernia, durante il turno di lavoro. E' lo stesso Di Lello che alla Tgr ricostruisce quanto accaduto.  "Ero stato chiamato come rianimatore in chirurgia - ci racconta- sono entrato in una stanza, mi sono sentito chiedere se ero un medico rianimatore e dopo pochissimi secondi ho sentito un dolore fortissimo all'orecchio".  Il tono del dottor di Lello mentre parliamo di quanto avvenuto è ancora sconvolto. Prosegue  : " Avevo fatto 12 ore di lavoro, poi sono andato in questura per la denuncia. Lo racconto - specifica -  perchè bisogna impedire che comportamenti del genere avvengano in una struttura pubblica. Non c'è il posto fisso di Polizia in ospedale, e inoltre quando sono entrato ho visto persone senza mascherine. Tutto questo - aggiunge - è inammissibile in un ospedale. E' gravissimo". Il dottor Di Lello ha chiesto tutela anche all'Asrem, chiedendo l'avvio di una indagine interna e sottolineando anche  l'aspetto del mancato rispetto delle misure anti contagio. " In questo modo - conclude - non c'è sicurezza per pazienti e personale"