"Riportare in capo al Governo le competenze in materia sanitaria"

L'appello del Partenariato economico e sociale del Molise

"Riportare in capo al Governo le competenze in materia sanitaria"
Tgr Molise
"In poche settimane il Molise è passato dalla promozione di un territorio a basso tasso di covid, alla necessità di richiedere la realizzazione degli ospedali da campo per far fronte all'emergenza sanitaria. Un cambio di passo così veloce e radicale che può sorprendere solo chi non ha voluto riflettere sullo stato della sanità molisana, ponendovi rimedio per tempo": Lo afferma in una nota congiunta il sistema del Partenariato economico e sociale regionale per il quale "è un risultato purtroppo atteso, conseguenza di quella definita la superficialità e l'incompetenza a trattare argomenti così complessi che ha contraddistinto l’azione di quanti hanno gestito la pandemia nella situazione di inadeguatezza strutturale atavica in cui versa la sanità in Molise".
"Per questo - scrivono Cgil, Cisl, Uil, Confindustria Molise e le associazioni di artigiani, agricoltori e di protezione ambientale - chiederemo al Governo nazionale di esercitare il potere previsto dalla Costituzione di sostituirsi agli organi della Regione trovandosi il Molise in una situazione di indubbio e conclamato pericolo per l’incolumità e la salute pubblica".
I rappresentanti dei lavoratori e delle imprese condannano poi quelle bollate come "inutili polemiche sulle competenze dei vari attori in campo e su decisioni spesso inappropriate e contraddittorie che cambiano dalla sera alla mattina, su dati e numeri sui quali si sollevano dubbi di attendibilità, su comportamenti supponenti e privi di rispetto per la dignità di una popolazione sofferente e in difficoltà". "Le scelte politiche non hanno guardato al bene comune ma troppo spesso a interessi particolari o a principi tecnicistici che vanno bene per ragionieri e non per garantire un diritto universale come la tutela della salute pubblica". "Oggi più che mai - aggiunge il Partenariato - si deve rivedere il quadro delle competenze tra Stato e Regioni riportando nella sede naturale del Governo centrale quelle che hanno valore sul piano globale a partire dalla Salute, con il riconoscimento di una primazia della sanità pubblica diffusa sul territorio accompagnata dalle risorse economiche necessarie e nel rispetto dei principi di equilibrio del bilancio pubblico".
I rappresentanti dei lavoratori e delle imprese ribadiscono quindi il loro contributo sul territorio per affrontare le conseguenze immediate di questa ennesima crisi, con un’azione coesa per superare le incontrovertibili difficoltà e per cogliere tutte le opportunità, ivi comprese quelle del Recovery Plan.
Di seguito l'elenco dei firmatari del documento.
CGIL ABRUZZO MOLISE Carmine Ranieri - Paolo De Socio
CISL ABRUZZO MOLISE Leo Pio Malandra – Giovanni Notaro
UIL MOLISE Tecla Boccardo
CONFINDUSTRIA MOLISE Vincenzo Longobardi
CASARTIGIANI MOLISE Errico Russo
CONFCOMMERCIO MOLISE Paolo Spina
CNA MOLISE Giuseppe Trivisonno
CONFARTIGIANATO Molise Romolo D’Orazio
CLAAI URA MOLISE Francesco Trivisonno
CIA MOLISE Donato Campolieti
COLDIRETTI MOLISE Aniello Ascolese
LEGAMBIENTE MOLISE Manuela Cardarelli