I sindacati hanno sospeso lo sciopero, previsto per domani, del comparto agricoltura dopo le garanzie ottenute dal Ministro Patuanelli su bonus, pac ed ammortizzatori.
La decisione è stata presa ieri al termine di un incontro con il Ministro dell'Agricoltura e le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
Il Ministro ha dato rassicurazioni sulla definizione di un bonus di sostegno al reddito anche per i lavoratori agricoli a tempo determinato - rendono noti i segretari regionali dei sindacati - annunciando che nel prossimo decreto ci sarà l'integrazione del reddito della categoria. Il Governo inoltre si è impegnato a chiedere a Bruxelles l'ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova Pac. Dal Ministro Patuanelli anche l'impegno a definire, con il Ministro del Lavoro Orlando, una norma sulla cassa integrazione per il settore della pesca e l'estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240.
Da parte dei sindacati la decisione di revocare lo sciopero e di avviare un lavoro di interlocuzione e "verifica costante" dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento del Governo in Parlamento
La decisione è stata presa ieri al termine di un incontro con il Ministro dell'Agricoltura e le segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
Il Ministro ha dato rassicurazioni sulla definizione di un bonus di sostegno al reddito anche per i lavoratori agricoli a tempo determinato - rendono noti i segretari regionali dei sindacati - annunciando che nel prossimo decreto ci sarà l'integrazione del reddito della categoria. Il Governo inoltre si è impegnato a chiedere a Bruxelles l'ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova Pac. Dal Ministro Patuanelli anche l'impegno a definire, con il Ministro del Lavoro Orlando, una norma sulla cassa integrazione per il settore della pesca e l'estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240.
Da parte dei sindacati la decisione di revocare lo sciopero e di avviare un lavoro di interlocuzione e "verifica costante" dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento del Governo in Parlamento