La terza gigafactory europea di Stellantis per la produzione di batterie destinate ai veicoli elettrici dei 14 brand del marchio sarà realizzata a Termoli, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, lo dice nel corso dell'EV Day 2021 che annuncia la strategia elettrica del gruppo.
"Dopo quelle di Francia e Germania abbiamo trovato un accordo con il governo italiano per costruire a Termoli la terza gigafactory", ha detto Tavares nel corso dell'evento online. Soddisfatto il sindaco di Termoli Francesco Roberti: " La decisione ci era stata annunciata stamattina dal gruppo in attesa dell'annuncio di Tavares in sede europea. Soddisfazione perchè, continua Roberti, in questo modo il nostro territorio sarà protagonista del futuro e uscirà dal cono d'ombra delle incertezze dell'ultimo periodo".
Apprendiamo con soddisfazione la decisione di Stellantis di insediare la Gigafactory a Termoli- commenta la Fiom Cgil- che auspica altri interventi da parte di Stellantis che sappiano cogliere le nuove sfide proposte dalla transizione verso l’elettrico.
Per la Fim Csl "E' un atto di fiducia e di responsabilità verso i lavoratori italiani di Stellantis che in tutti questi anni hanno contribuito, insieme al sindacato,a rilanciare Fiat Crysler e collocarla nella fusione con Psa nel quarto grande gruppo automobilistico mondiale".
Attualmente lo stabilimento molisano ha circa 2.500 dipendenti. La fabbrica è stata aperta nel 1972 e si è specializzata nella produzione di motori e trasmissioni. Lo stabilimento di Termoli si estende su una superficie 1,2 milioni di metri quadrati. Secondo il precedente piano di Fca (che con Psa ha dato vita a Stellantis), l'impianto di Termoli avrebbe dovuto continuare a produrre motorizzazioni tradizionali e ibride. Allo stato, non è stato ancora deciso se ci sarà una totale riconversione del sito o se la gigafactory per la produzione delle batterie affiancherà quello dei motori.
"Dopo quelle di Francia e Germania abbiamo trovato un accordo con il governo italiano per costruire a Termoli la terza gigafactory", ha detto Tavares nel corso dell'evento online. Soddisfatto il sindaco di Termoli Francesco Roberti: " La decisione ci era stata annunciata stamattina dal gruppo in attesa dell'annuncio di Tavares in sede europea. Soddisfazione perchè, continua Roberti, in questo modo il nostro territorio sarà protagonista del futuro e uscirà dal cono d'ombra delle incertezze dell'ultimo periodo".
Apprendiamo con soddisfazione la decisione di Stellantis di insediare la Gigafactory a Termoli- commenta la Fiom Cgil- che auspica altri interventi da parte di Stellantis che sappiano cogliere le nuove sfide proposte dalla transizione verso l’elettrico.
Per la Fim Csl "E' un atto di fiducia e di responsabilità verso i lavoratori italiani di Stellantis che in tutti questi anni hanno contribuito, insieme al sindacato,a rilanciare Fiat Crysler e collocarla nella fusione con Psa nel quarto grande gruppo automobilistico mondiale".
Attualmente lo stabilimento molisano ha circa 2.500 dipendenti. La fabbrica è stata aperta nel 1972 e si è specializzata nella produzione di motori e trasmissioni. Lo stabilimento di Termoli si estende su una superficie 1,2 milioni di metri quadrati. Secondo il precedente piano di Fca (che con Psa ha dato vita a Stellantis), l'impianto di Termoli avrebbe dovuto continuare a produrre motorizzazioni tradizionali e ibride. Allo stato, non è stato ancora deciso se ci sarà una totale riconversione del sito o se la gigafactory per la produzione delle batterie affiancherà quello dei motori.