Due arresti per sfruttamento della prostituzione e tratta di esseri umani

Costringevano due giovani  donne a prostituirsi nella zona della costa dopo averle segregate in un appartamento di Termoli. Pesanti capi d'accusa pendono su due rumeni arrestati dopo una complessa indagine coordinata dalla procura di Larino e condotta dagli agenti della Squadra mobile di Campobasso guidati dal comandante Marco Graziano, dal commissariato di Termoli e dall'Interpol. Tratta di esseri umani, riduzione e mantenimento in schiavitù, violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. E' lunga la lista dei reati contestati agli arrestati. A porre fine alla situazione è stata una delle vittime, entrambe di nazionalità rumena. La giovane è riuscita, tramite i servizi di messaggistica social, a chiedere aiuto alla polizia rumena. Di lì sono scattate le segnalazioni all'Interpol e la collaborazione con la Questura di Campobasso. Le giovani hanno raccontato particolari agghiaccianti di  quanto accadeva sulla costa molisana. Percosse e violenze erano all'ordine del giorno per le ragazze, una delle quali incinta. Le vittime erano tenute in uno stato di soggezione anche attraverso le minacce rivolte ai parenti rimasti in Romania. L'attività dei malviventi era arrivata a un livello molto avanzato. Bonifici bancari o somme pagate in contanti dai clienti arrivavano nelle tasche dei due. I proventi ammontavano anche a mille euro al giorno e l'attività di prostituzione veniva largamente pubblicizzata sui siti online.  Gli arresti sono stati convalidati dal Gip che ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le giovani donne sono state collocate in strutture protette.