Gli italiani spendono tanto per i farmaci e al sud si spende più che al nord.
I dati sulla filiera distributiva dei farmaci sono stati raccolti dalla Fondazione GIMBE che ha suddiviso le modalità di erogazione dei farmaci in due gruppi, distribuzione diretta dalle strutture sanitarie o tramite farmacie convenzionate. Nel secondo caso il Molise è la regione che fa registrare la maggiore spesa pro capite del Paese, 63,9 €, quasi il triplo dell'Emilia Romagna (26,5€).
"La collocazione di farmaci in un canale distributivo piuttosto che un altro - ha spiegato Nino Cartabellotta - oltre ad incidere direttamente sull'accesso dei pazienti ai farmaci e quindi sull'assistenza di prossimità delineata anche dalla Missione 6 del PNRR e dal DM 77, ha un impatto significativo sui tetti di spesa della farmaceutica convenzionata e degli acquisti diretti".
GIMBE ha analizzato i dati dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) sulla spesa pro capite complessiva nei due canali di erogazione della distribuzione diretta e per conto. Il risultato è che nel 2022 si spendono in media 160,9 euro pro capite, in aumento del 9,3% rispetto al 2021 e corrispondenti a circa € 9,5 miliardi totali. Il valore registrato è maggiore nelle Regioni del Sud (€ 177,9) rispetto a quelle del Centro (€ 162,7) e del Nord (€ 148,2).