Giornata mondiale delle Foreste 2024, eventi in Molise

Studenti e esperti protagonisti degli eventi in programma. La giornata è l’occasione per ricordare l’importanza delle Foreste Urbane, delle Foreste in città che dobbiamo poter reintegrare come spazi di natura

Giornata mondiale delle Foreste 2024, eventi in Molise
TgrMolise
Bosco Fantine

Oggi, 21 novembre, in occasione della giornata delle Foreste, Ambiente Molise ha organizzato una serie di eventi al CEA Fantine di Campomarino e nelle scuole

Giovedì 21, dalle ore 9.30, nell’area del CEA, il Centro di educazione ambientale del Bosco Fantine a Campomarino, il presidente Luigi Lucchese ospiterà il meteorologo Gianfranco Spensieri, per approfondire il tema del cambiamento climatico. Venerdì 22 marzo invece i volontari saranno presenti nelle scuole del territorio per diffondere un messaggio che parla di tutela della natura. Partecipare alle giornate mondiali, per Ambiente Basso Molise, è un modo per unirsi a una comunità globale impegnata nel progresso del mondo e per fare la propria parte nel raggiungimento di obiettivi di grande rilievo. 

La Giornata delle Foreste offre l’occasione per ricordare l’importanza delle Foreste Urbane, delle Foreste in città "che assolutamente dobbiamo poter reintegrare come spazi di natura in quelli che invece abbiamo largamente reso asfittici, cementificati, inospitali, caldi, senza capacità di infiltrare e drenare le acque piovane sempre più copiose. Lo ha dichiarato Flora Vallone, Architetto, Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Ingegneria Naturalistica, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.

Dunque le Foreste nelle città utilizzando le NBS, cioè le Nature Based Solutions, Soluzioni basate sulla Natura, anche l’Ingegneria Naturalistica e tutte quelle tecniche che ispirandosi ai processi della natura la reintroducono negli spazi dell’uomo. L’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’Onu, il principale organismo scientifico internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, ha affermato che senza iniziative rapide e costose, i danni causati al Pianeta, dalle attività umane saranno in gran parte irreversibili. Ricordiamoci sempre che comanda la natura, non l’uomo. Creare danni irreversibili alle Foreste che rappresentano l’ossigeno del Pianeta, è un vero suicidio per gli esseri viventi. Allo stesso tempo dobbiamo ridare verde alle nostre città”.