''L'agricoltura molisana merita rispetto''

Si moltiplicano gli appelli per inserire il comparto nel capitolo ristori.Il parere di Donato Campolieti della Cia

Ormai sulla crisi dell'agricoltura molisana gli appelli si susseguono a ritmo costante.
Recente la protesta degli stagionali del settore davanti la Prefettura di Campobasso per avanzare richieste di sostegno in un periodo in cui la stretta economica si fa più forte.
Dopo Coldiretti, Confagricoltura è la volta della CIA, il cui direttore regionale, Donato Campolieti, lancia un appello affinchè l'agricoltura molisana non sia esclusa dal discorso 'ristori' e soprattutto percè abbia pari dignità rispetto agli altri settori economici ammessi, anche perchè penalizzato allo stesso modo dalle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19, sebbene abbia sempre garantito il fabbisogno alimentare collettivo anche in piena pandemia.
E sulle mancate assegnazioni di risorse pubbliche regionali a ristoro dell'agricoltura, Campolieti ribadisce che per un sostegno concreto al comparto agricolo, trainante per l'economia regionale, non ci si può affidare alle sole politiche di sostegno europeo attraverso i fondi del PSR, ma la Regione deve far fronte alla situazione
con un fondo perduto per le aziende agricole che hanno garantito in maniera continuativa le attività,
o con l' accesso al Microcredito, attraverso l'agenzia regionale FinMolise, oppure attraverso un Fondo di Rotazione per i mutui agricoli, come ultima opzione il fondo di garanzia da affidare ad Ismea al fine di erogare mutui pluriennali a tasso agevolato con preammortamento.