Comuni in difesa del bene Acqua

Si allunga l'elenco delle amministrazioni comunali che hanno emanato ordinanze contro l'uso improprio dell'acqua potabile

Grazie alla sua abbondanza ,dovrebbe rappresentare una delle maggiori risorse regionali. Ed invece l'Acqua , a causa della sua gestione , per il Molise diventa un problema.
La conferma arriva puntuale da anni, all'inizio della stagione estiva, con diversi comuni ,dislocati un pò in tutte le aree regionali, alle prese con le consuete carenze idriche e restrizioni d'uso.
Di recente un altro comune che ha emanato un'ordinanza di divieto dell'utilizzo dell'acqua potabile per usi impropri è stato quello di Ripalimosani , che si è aggiunto così ad un elenco destinato ad allungarsi.
Nell'ordinanza del sindaco Marco Giampaolo, disposti diversi divieti, in particolare è vietato irrigare orti e giardini, lavare automezzi e fosse biologiche, riempire piscine ed alimentare fontane private. Per rendere più incisiva ed efficace l'ordinanza del sindaco, previste per i contravventori sanzioni amministrative che andranno da 25 fino a 500 euro , con polizia municipale ed operatori di forza pubblica preposti al controllo della sua osservanza .
A proposito degli altri comuni molisani, continuano ad essere sotto osservazione anche quelli dell'area matesina a corto d'acqua, specie in 4 comuni, con i sindaci alle prese con provvedimenti mirati ad evitare usi impropri dell'acqua potabile.Interessati dalla delicata problematica i comuni dell'intera piana del Matese: Bojano, San Massimo, Colle d'Anchise ed ora anche Spinete.Per Molise Acque le le sospensioni deriverebbero dalla bassa qualità dei sistemi distributivi comunali, sommato a un uso civile a volte non corretto della risorsa acqua.