La memoria dell'ingegno

Un corso di aggiornamento per istruttori speleologi ci permette di esplorare l'antico acquedotto di Salcito e la Morgia dei briganti. Un viaggio affascinante

L'acquedotto di Salcito fu costruito tra la fine dell'800 e l'inizio del ‘900. E’ realizzato in conci di pietra, con una sezione ovoidale.

 Ci guida nel cuore della terra Giovanni Belvederi, del gruppo speleologico bolognese. Con lui capiremo anche quali sono i compiti della Società Speleologica Italiana

Il corso di oggi ha praticamente dato il via ad un progetto di recupero dell'impianto da parte dell'amministrazione comunale e con il sindaco Giovanni Galli scopriremo come potrebbe diventare una attrazione turistica, anche senza doverci entrare fisicamente  

Massimo Mancini, invece, Presidente Associazione Speleologi Molisani, ci spiega la particolarità della Morgia dei Briganti. Pensate che era un insediamento abitativo, con la base destinata agli animali, la sezione centrale adibita a spazi di vita per le persone e l'apice riservato al culto

L'Associazione molisana inoltre gestisce  il catasto regionale delle grotte (80 quelle censite) e delle cavità artificiali ( 330 quelle già scoperte)