"Oggi è stata messa la parola fine alla vertenza della Ex Embraco. Il Ministero dello Sviluppo economico ha confermato che un Piano B non è mai esistito". E' la Regione Piemonte, per voce dell'assessore al Lavoro Elena Chiorino, a smontare definitivamente qualsiasi sogno di reindustrializzazione del sito di Riva di Chieri (Torino). Non sono previsti altri ammortizzatori sociali e così sabato 22 scatteranno i licenziamenti per i 377 lavoratori coinvolti.
"Necessario ora creare una task force per la ricollocazione dei lavoratori", dichiara Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino al termine del tavolo di crisi a Roma.
"Riteniamo che la priorità sia definire al più presto con la Curatela la procedura di licenziamento collettivo, affinché i lavoratori non rimangano dal 22 gennaio senza copertura retributiva", aggiunge Arcangelo Montemarano, Fim Cisl Torino.
Per Ugo Bolognesi, Fiom Cgil, "serve un piano serio di intervento a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori che renda possibile il loro rientro stabile al lavoro. Il Governo faccia il Governo", conclude Bolognesi.