"Vogliamo che venga garantita la sicurezza. Di alternanza scuola-lavoro non si può morire". Ylenia Defeudis è rappresentante d'istituto al "Romero" di Rivoli. Corre e ricorre il concetto di sicurezza nella sua scuola, al cui ingresso - in comune con il Liceo Darwin - una lapide ricorda Vito Scafidi, il 17enne morto a scuola nel 2008 per il crollo del soffitto. Un'infiltrazione nei giorni scorsi ha causato la caduta di una porzione di controsoffitto di polistirolo a terra. Nessun pericolo ma un nuovo impulso alla protesta degli studenti in corso da giorni. Sono stati loro, attraverso la rubrica "Dal Vostro inviato" di Buongiorno Regione, a segnalarci i problemi.
"Siamo una scuola-simbolo riguardo la sicurezza - prosegue Ylenia Defeudis -. E ultimamente stiamo notando che la nostra scuola ha dei grandi buchi. Non parlando solo di sicurezza ma anche proprio di soffitto...

"Ci sono delle criticità ma la città metropolitana sta investendo una grossa somma di denaro per adeguare la scuola e metterla in ordine - spiega il dirigente scolastico, Luisa Rossi, che però aggiunge -: per quanto riguarda eventuali muri rotti preciso che negli anni ci sono stati anche molti episodi di vandalismo.

5 i milioni di euro investiti. Due anni di lavori, porteranno anche un ascensore molto utile per i tanti studenti con disabilità.
Venerdì gli studenti torneranno in piazza in tutta Italia, anche a Torino. Nel mirino pure l'Esame di Stato dopo due anni di DAD: "E' troppo presto tornare a una maturità normale - spiega Letizia Ugo, anche lei rappresentante d'istituto al Romero di Rivoli-. Bisognerebbe arrivarci gradualmente in questi anni".

