Primi scatti e prime parole da neo granata

Il sorriso di Demba Seck

"Per me è un sogno arrivare qui. Alla chiamata del Torino non si può dire di no" dice Demba Seck, attaccante ivoriano acquistato dalla Spal nell'ultimo giorno di calciomercato

Il sorriso di Demba Seck
Sito ufficiale Torino fc
Demba Seck

"Il Toro una grandissima società, per me è un sogno arrivare qui", sono le prime parole da neo granata dell'attaccante ivoriano Demba Seck, il terzo 2001 acquistato dal club di Cairo in questa scoppiettante sessione invernale.

Del Ds Vagnati ha detto: "è stato il primo a regalarmi un paio di scarpe da calcio, gliel’ho ricordato quando ci siamo rivisti un paio di settimane fa. Arrivato in Italia è stato mio papà a dirmi di cominciare in una squadra vera".

Sul suo ruolo preferito: "durante la stagione ho fatto anche la punta centrale e il trequartista, ma mi trovo meglio come esterno a destra".

Il Toro è la grande scommessa di un calciatore che finora ha dimostrato personalità e la giusta sfrontatezza per rafforzare una scalata cominciata per le strade di Guediawaye, la sua città natale, e proseguita in Italia dov'è arrivato qualche anno fa per ricongiungersi con il papà finito a Massalombarda.

L'anno scorso è rientrato nelle giovanili della società di Ferrara dopo un'esperienza in Serie D in prestito al Sasso Marconi. In tempo per centrare l'esordio con i professionisti a 19 anni nella sfida in Coppa Italia contro il Crotone. Una prima fortunata, al debutto va subito in gol grazie a un sinistro nei supplementari che porta la squadra allenata da Pasquale Marino a pareggiare i conti e poi a passare il turno dopo i calci di rigore: si spingerà fino ai quarti di finale, battuta dalla Juve per 4-0 allo Stadium dove Demba Seck resta in campo per 90'. Quest'anno la vetrina in prima squadra con Venturato, con cui gioca 18 volte in Serie B e realizza un gol, gli ha aperto le porte granata.