E' la vita di Jacopo con i suoi compagni di classe uno degli snodi del documentario "Cose che succedono, storie di ordinaria animazione", film in 4 tappe, dal Piemonte alla Toscana, dal Veneto all'Emilia Romagna. Il primo episodio racconta il lavoro dell'associazione Vedogiovane di Asti sull'inclusione dei ragazzi disabili. Fare assistenza - emerge dal documentario - vuol dire dare competenze in più a tutto il gruppo classe e non solo concentrarsi sul singolo. Questo è fare dell'animazione sociale.
Mondo della disabilità ma non solo. In "Cose che succedono" -frutto della co-produzione tra cooperativa Il Raggio Verde e AssociAnimAzione - si parla anche del mondo del lavoro e delle associazioni culturali. Dall'esperienza di Asti si passa all'innovazione sociale attivata da un hub di comunità a Parma, passando attraverso la trasformazione di una struttura religiosa dell’Isola d’Elba in un crocevia di esperienze artistiche, fino alla messa in gioco di un'intera comunità con il festival di giardini aperti a Padova.
L'idea di Stefano de Stefani e del regista Nicola Berti era quella di raccontare 4 realtà italiane poche note che in modo diverso dimostrassero la forza della rete. Il progetto - dicono De Stefani e Berti - nato prima della pandemia, con il distanziamento imposto dalle regole anti Covid ha acquistato un valore ancora maggiore. A Milano la prima presentazione , il 25 febbraio "Cose che succedono" arriverà allo Spazio Kor di Asti.
Servizio di Elisabetta Terigi
Montaggio di Marco Rondoni
interviste:
Viviana Canale
Presidente Vedogiovane Asti
Michele Marmo
Cooproduttore "Cose che succedono"