La protesta non si ferma. Anzi, si allarga. Dopo gli otto istituti torinesi, gli studenti occupano anche l'istituto "Maxwell" di Nichelino, mentre incrociano le braccia i ragazzi dell'istituto "Majorana" di Moncalieri. Uno striscione è stato appeso all'ingresso dell'edificio. La scritta: "Scioperiamo: è ora di ascoltarci".
Al centro delle manifestazioni diversi temi. Gli scontri del 28 gennaio a Torino durante il presidio contro l'alternanza scuola-lavoro e in ricordo del coetaneo Lorenzo Parelli, morto durante uno stage a Udine. Tema su cui mercoledì si è espresso alle Camere anche il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. "Non accettiamo una narrazione simile, siamo tutti uniti nella stessa lotta" dicono alcuni studenti.
Ma ragazze e ragazzi protestano anche contro il secondo scritto alla maturità.