Regole e sanzioni

Sprazzi di normalità, via la mascherina all'aperto e si torna a ballare

Non è più obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale. Si può inoltre tornare a frequentare discoteche e sale da ballo. Tutte le regole e le eventuali sanzioni.

Sprazzi di normalità, via la mascherina all'aperto e si torna a ballare
Ansa
-

La pandemia rallenta, la pressione sugli ospedali scende, la campagna vaccinale corre al punto che il Piemonte chiude alcuni hub perché non più necessari. La conseguenza è automatica: via all'atteso allentamento delle restrizioni. Si tratta di un primissimo passo. A cui, salvo nuove inaspettate fiammate, ne seguiranno altri da qui all'estate.

VIA LE MASCHERINE - Salvo in casi particolari, come in presenza di assembramenti, all'aperto non si deve più indossare obbligatoriamente la mascherina. La disposizione era in vigore da prima di Natale. Si dovrà però sempre portarla con sé e metterla in caso di folla.

"Fino al 31 marzo 2022 - si legge nel provvedimento del governo - è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private".

Salvo imprevisti, dunque, dal Primo aprile si potrebbe iniziare a togliere il dispositivo di protezione anche al chiuso.

RIAPRONO LE DISCOTECHE - Di tutte le attività economiche sono tra quelle che hanno pagato il prezzo più alto. Ora discoteche, sale da ballo e locali assimilati possono finalmente riaprire.

Con qualche regola per i clienti e per gli operatori:

  • I clienti devono essere muniti di Super Green pass, non basta il tampone negativo;
  • Obbligo di mascherina a eccezione del momento del ballo;
  • Mantenimento della distanza interpersonale di due metri durante il ballo salvo persone non soggette a distanziamento;
  • Divieto di consumazione di bevande al bancone.
  • Capienza ridotta al 75% all'aperto e al 50% al chiuso;
  • Conservazione per 14 giorni dell'elenco dei clienti;

In caso di violazioni di clienti o operatori, è prevista una sanzione da 400 a mille euro. L'esercizio può inoltre venire chiuso da uno a dieci giorni qualora l'operatore per tre volte non verifichi il possesso del Super Green Pass dei clienti.

I PROSSIMI PASSI - Nelle settimane successive il governo potrebbe intervenire per togliere l'obbligo di mascherina anche al chiuso. E, dal Primo marzo, aumento delle capienze di palazzetti e stadi, che passerà al 75% per gli impianti all'aperto e al 60% per quelli al chiuso.