Aggiornamento Covid

Anche in Piemonte arriva il vaccino Novavax

Somministrazioni da oggi. Disponibili oltre 70mila dosi. Nuova tappa della campagna di vaccinazione, mentre migliorano tutti gli indicatori della pandemia

Anche in Piemonte arriva il vaccino Novavax
Ansa
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Una nuova tappa della campagna di vaccinazioni, si spera decisiva per convincere altri indecisi. Da oggi anche il Piemonte comincerà a somministrare Novavax, il quinto vaccino approvato dall'Ema, ma diverso dagli altri. Una tecnologia tradizionale già usata per altri vaccini contro l'epatite B e il papilloma virus e che quindi potrebbe far superare obiezioni e diffidenze maturate contro i vaccini Pfitzer e Moderna. In Piemonte sono disponibili al momento 72mila e 700 dosi, già consegnate alle aziende sanitarie.

Si aggiunge così un nuovo tassello di prevenzione in una regione che continua a registrare dati positivi sul fronte della pandemia. Il Piemonte è tra le poche regioni d'Italia dove la pressione ospedaliera è già scesa sotto la più bassa soglia d'allerta, quella per intendersi che delimita la zona bianca. A certificarlo adesso è anche Agenas. Terapie intensive al 6 per cento, occupazione dei letti nei reparti ordinari al 14. Livelli entrambi inferiori alle medie nazionali. Confermati dalla contrazione di tutti i parametri pure nel bollettino odierno.

Fotografia di una quarta ondata che scema ma che a Torino ha fatto molto più male del previsto. Secondo il Ministero della Salute il capoluogo regionale è una delle città italiane dove si è registrato da novembre a oggi il maggior eccesso di mortalità. Il picco a gennaio: +21 per cento. L'impatto è stato comunque complessivamente inferiore a quello delle precedenti ondate. E il merito è dei vaccini, prova ne sia che stavolta sono stati risparmiati gli anziani tra i 75 e gli 84 anni, tra i più immunizzati.

Chi ha fatto la scelta opposta in Piemonte anche nell'ultima settimana - rivela il monitoraggio regionale - ha rischiato maggiormente, 7 volte di più. 6 virgola 7 ogni 100mila, tra i non vaccinati over 40, i decessi. Nelle terapie intensive 3 virgola 8 ogni 100mila non vaccinati, contro lo 0 virgola 5 del resto della popolazione. Proporzione leggermente inferiore se guardiamo ai meri contagi: 1,1 per cento di chi non è vaccinato, o ha fatto di recente solo la prima dose - circa 530mila persone - contro lo 0,2 per cento tra gli oltre 3,6 milioni di piemontesi immunizzati. Numeri che si spera di riuscire ancora a migliorare anche con Novavax.


SERVIZIO DI FRANCESCA NACINI

MONTAGGIO PAOLO MONCHIERI