C'è anche Giorgio Rossetto, storico esponente del panorama dell'Autonomia, tra le 13 persone raggiunte da misure cautelari disposte dalla Procura di Torino ed eseguite dalla Digos della Questura del capoluogo in un blitz all'alba.
Tutti i coinvolti sono esponenti del centro sociale Askatasuna. Le accuse, a vario titolo, sono di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e violenza privata aggravata commesse sia in città sia nell'ambito della mobilitazione contro l'alta velocità Torino-Lione in Valle di Susa, dove sono stati anche perquisiti i presidi No Tav dei Mulini e di San Didero.
In merito ai ripetuti attacchi ai danni dei cantieri Tav di Chiomonte e San Didero, il materiale video fotografico e i sequestri effettuati sui luoghi hanno consentito di raccogliere elementi per dimostrare l'utilizzo di artifici pirotecnici, materiale infiammabile, pietre e bulloni, fionde, frombole, tubi da lancio per razzi e altri strumenti da lancio artigianali.
Il servizio di Marzia De Giuli
montaggio Paolo Monchieri