Roma

Pernigotti tratta con un socio segreto, cassa fino al 30 giugno

Poche novità durante l'incontro al Ministero a cui non hanno partecipato i fratelli Toksoz. Ammortizzatori sociali per 80 dipendenti per tre mesi.

Il futuro della Pernigotti dipende da una trattativa privata e riservata che stanno conducendo i titolari turchi dell'azienda, i fratelli Toksoz, alla guida della storica realtà piemontese dal 2013. Non hanno detto di più i legali della proprietà nel corso dell'incontro che si è tenuto al Mise alla presenza dei sindacati e dei funzionari del dicastero. 

"Avremo notizie quando sarà possibile", così è stato riferito dai rappresentanti dei lavoratori nel corso della riunione.

Confermato il termine della cassa integrazione per circa 80 dipendenti al 30 giugno. I sindacati, a proposito di una lettera d'intenti presentata ai proprietari dalla 21Invest di Alessandro Benetton, socio della Witor's di Cremona, prima della riunione si erano detti "molto cauti".

Resta quindi un clima d'incertezza per il futuro della Pernigotti. La produzione in provincia di Alessandria è in stallo, nonostante un piano di reindustrializzazione siglato nell'estate del 2021 avesse disposto un investimento di oltre 4 milioni di euro per l'ammodernamento delle linee produttive.