Torino

Sarà un Eurovision di pace, l'Ucraina conferma: "Ci saremo"

Russia esclusa, 40 le delegazioni alla kermesse che scatterà il 10 maggio a Torino. Al PalaOlimpico via ai lavori: un ponte sospeso di 50 metri collegherà gli edifici che ospiteranno evento, delegazioni e stampa.

“La delegazione ucraina ha confermato la sua presenza e ha finora rispettato incredibilmente tutte le scadenze”. E' Simona Martorelli, executive producer di Eurovision Song Contest, a svelare che sul palco torinese della kermesse in programma al PalaOlimpico di Torino dal 10 al 14 maggio potranno esserci anche rappresentanti del Paese invaso dalla Russia e da ormai da più di due settimane in guerra. Mosca, al contrario, non ci sarà. E' stata esclusa.

Saranno quindi 40 le delegazioni in arrivo in Piemonte per dare vita a quello che vuole essere uno spettacolo di pace. "I temi della pace saranno al centro di questa edizione di Eurovision - ha detto il vice direttore di Rai1 Claudio Fasulo -. Abbiamo tre presentatori che ci riempiono di orgoglio, Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, che sono perfettamente complementari e porteranno molto di sé nella costruzione dello spettacolo. Vogliamo portare nella manifestazione contenuti importanti, che parlino di pace e siano adeguati a questo momento così delicato".

Padrone di casa alla conferenza stampa al Museo della Radio e della Tv della Rai, in via Verdi a Torino, il direttore del Centro di produzione Rai, Guido Rossi, responsabile delle attività organizzative della manifestazione che si svolgeranno all'esterno del palazzetto. In collegamento tutte le delegazioni.

AL VIA I LAVORI - Al via i cantieri al Palaolimpico di Torino, location principale dell'Eurovision Song Contest. Iniziano infatti i lavori di allestimento della scenografia progettata dalla designer Francesca Montinaro. Si concluderanno a metà aprile, per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista dell'arrivo della prima delegazione ospite dell'evento, attesa per il 29 aprile. Nel piazzale davanti al Palaolimpico verrà realizzata la sala stampa e una struttura che, estesa estenderà per 3.500 metri quadrati, sarà dedicata ai rappresentanti delle delegazioni. I tre edifici saranno collegati da un ponte sospeso lungo 50 metri. Sempre per per fine aprile dovrà essere ultimato anche l'Eurovision Village, che con ogni probabilità dovrebbe essere ospitato al parco del Valentino, dove avranno luogo gli eventi collaterali della kermesse.

Nei prossimi giorni verrà annunciata la data d'inizio di vendita dei biglietti.
 

La scenografia di Eurovision Song Contest 2022 Ansa
La scenografia di Eurovision Song Contest 2022